Un libro dolcissimo che scivola via verso l’assurdo, e di più verso una visione moderna del fiabesco tramite lo spiazzamento e la trasformazione del reale in fantastico . Così la storia nasce e si sviluppa grazie alle onde del mare che trasformano in elementi reali le parole scritte sulla sabbia invece di cancellarle, creando ambienti e personaggi . Ann e Ben, dopo aver cercato conchiglie, scrivono per gioco le loro parole, ad iniziare da pane e marmellata per la merenda, e creano una fiaba di foreste e castelli, con un re, il suo cavallo e l’intero regno immerso nel verde. Quando l’alta marea sommergerà il mondo fantastico, tornerà ad esistere la grande spiaggia, come la pagina bianca di un libro dove poter scrivere ancora. I due bambini, scrive Maurice Sendak nella introduzione, “ci invitano tutti a vivere come più ci aggrada, nel reale e nell’irreale allo stesso tempo”.