DOSSIER 2005 - SCUOLA PUBBLICA: LIQUIDAZIONE.... DI FINE STAGIONE

E’ questa la terza edizione del dossier “Scuola pubblica: liquidazione di fine stagione” che, con cifre e commenti, vuole documentare i tagli avvenuti negli ultimi tre anni ai danni della scuola pubblica, determinati dagli interventi operati dal governo sia attraverso le finanziarie, sia attraverso lo strumento dell’articolazione delle voci di spesa (circolari, direttive…). Il quadro, anno dopo anno, è sempre più preoccupante: crescono i tagli di struttura (istituzioni scolastiche, organico docenti e personale ATA) mentre calano gli investimenti in settori nevralgici come l’arricchimento dell’offerta formativa, la scuola solidale… fino al paradosso che la stessa riforma, non trova i finanziamenti per poter camminare.
Da due anni poi non arrivano alle scuole finanziamenti per le nuove tecnologie, l’informatica, una delle tre “i” della campagna elettorale berlusconiana.
Il dossier che presentiamo, pur parlando di cifre e non di riforma, in realtà descrive nei dettagli un processo di cambiamento strisciante, uno smantellamento progressivo della scuola pubblica.
Quattro finanziarie approvate dal governo di centro destra che hanno pesantemente inciso sulla scuola apportandovi modifiche organizzative, hanno segnato la qualità del sistema, hanno attuato punto per punto i contenuti dello scambio epistolare Moratti – Tremonti del luglio 2001, il cui obiettivo dichiarato era il risparmio economico, funzionale a determinare l’arretramento dello stato sociale, della scuola come istituzione pubblica, per aprire sempre più ampi spazi ad un servizio scolastico a domanda, a percorsi di istruzione del tutto individuali e privati. E in parallelo una riforma della scuola che, portata avanti caparbiamente, a colpi di maggioranza, da tre anni sta creando negli insegnanti, nei genitori, nella società civile, incertezza, tensione, rabbia…Puma Rihanna