Legambiente Scuola e Formazione - Back to school

Oltre la pandemia rilanciamo il ruolo della scuola: l'augurio di Legambiente Scuola e Formazione per il nuovo anno scolastico

Ci apprestiamo a vivere un altro anno nell’incertezza organizzativa di gestire una crisi sanitaria che vede nella scuola il nodo della ripartenza dell’intero Paese. Incertezza che però per noi, docenti ed educatori, non può essere anche culturale, perché questa crisi ha anche fatto emergere l’esigenza di un nuovo modello di società, quindi di educazione, e ha indicato delle coordinate sulle quali dobbiamo riflettere e lavorare.

Innanzitutto abbiamo capito che la transizione ecologica non è un vestito nuovo da mettere su vecchi processi, ma un approccio necessario al fine di riequilibrare la relazione con la natura, il consumo delle risorse, la ridistribuzione della ricchezza comune al fine di superare le profonde disuguaglianze che esistono sia in una dimensione globale che territoriale.

Quest’ultimo punto lo abbiamo toccato con mano durante la didattica a distanza: la stessa opportunità data a tutti non è arrivata a tutti nello stesso modo e non tutti sono riusciti ad accedervi. Oggi ci troviamo da una parte, a recuperare quando possibile gli apprendimenti e dall’altra, a rilanciare un ruolo educativo più forte della scuola come principale agenzia formativa territoriale, che costruisce comunità educante sul territorio di riferimento.

Come Legambiente Scuola e Formazione crediamo molto in questo ruolo e ci prefiggiamo per questo, di valorizzare al massimo in questo anno di ripartenza un nostro ruolo di sostegno, perché questo avvenga.

Laboratori di educazione civica per la transizione ecologica

I percorsi educativi che quest’anno vi proponiamo, sono infatti, incentrati su questa apertura per costruire insieme opportunità educative aperte ai ragazzi nell’ottica della didattica attiva per la costruzione di cittadinanza consapevole e critica, che sappia trovare le coordinate proprio in questa condizione di incertezza che caratterizzerà la nostra epoca anche nei prossimi anni.

Ci sembra il contributo migliore per dare una forza formativa alle ore destinate all’educazione civica, che devono essere, a nostro avviso, non l’ulteriore materia curriculare, ma il laboratorio di raccordo anche disciplinare intorno ai grandi temi/problemi che ci interrogano come cittadini, a partire dalla sfida della transizione ecologica, che dobbiamo saper declinare responsabilmente ciascuno per quello che fa e per il ruolo che ha.

Con questo spirito proponiamo la campagna educativa +Scienza, articolata in webinar che possono aiutare a cogliere la sostenibilità attraverso le complesse connessioni che la caratterizzano e a stimolare un approccio scientifico alla conoscenza dei fenomeni e alla riflessione sulle soluzioni che possono anche vederci protagonisti.

Con il desiderio, invece, di essere accanto a voi in presenza, sui territori con i nostri 600 circoli locali e i nostri educatori, continua l’esperienza di Scuole Sostenibili, con l’ambizione che cambiare si può, dal basso, con esperienze concrete di mobilità casa scuola, di riduzione dei rifiuti, di azioni di inclusione e rigenerazione degli spazi scolastici.

Un messaggio che dobbiamo dare da educatori alle giovani generazioni che vivono la qualità ambientale e sociale come un traguardo lontano e è invece, nostro compito avvicinarglielo con la costruzione di contesti in cui la scuola e tutta comunità scolastica si fanno promotrici di cambiamento in chiave sostenibile, di relazioni più forti con il territorio, di coerenza e sinergie educative dentro e fuori scuola.

Comunità educanti e patti educativi territoriali: insieme per il cambiamento

Ma in questo difficile compito è importante non rimanere da soli, né come educatori, né tanto più come scuola.

Da Scuole Sostenibili, ma più in generale dalle tante relazioni che riusciremo a costruire in questo e nei prossimi anni scolastici, ci piacerebbe come associazione professionale di insegnanti ed educatori ambientalisti, contribuire a far parte di comunità educanti che intorno alla sfida ecologica costruiscono una lente di lettura dei bisogni educativi della loro comunità scolastica e del loro territorio. Occorre stringere intorno a questo obiettivo patti educativi di comunità che devono determinare un nuovo modello di governance dell’educazione sui territori, per uscire insieme dalla crisi, per non perdere studenti sulla strada dei divari e delle disuguaglianze, ma per costruire sempre di più una scuola ecologica e inclusiva.

Crediamo molto nel ruolo determinante dei docenti nell’aprire questa nuova prospettiva culturale ed educativa, per questo ci auguriamo di incontrarvi nelle nostre proposte formative orientate alla ricerca-azione che organizzeremo per tutto l’anno scolastico, nelle nostre campagne per la scuola, da Festa dell’Albero a Nontiscordadimè, nei nostri circoli, nei nostri centri di educazione ambientale e anche nelle nostre piattaforme a distanze per costruire insieme un pezzo di strada verso il futuro.

Buon anno scolastico.

Vanessa Pallucchi – Presidente Legambiente Scuola e Formazione /p>

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